Italia-Francia insieme per il patrimonio marittimo del Mediterraneo

Il 18 gennaio, a bordo della chiatta aragostiera ormeggiata nel Porto Antico di Genova e messa gentilmente a disposizione da Gaetano Tappino, si è svolta una giornata di incontri tra le associazioni marinare italiane e quelle francesi. La FPMM (Féderation du Patrimoine Maritime Méditerranée) era rappresentata dal presidente Thierry Pons, accompagnato da una dozzina di rappresentanti di associazioni di Nizza, Cagnes-sur-Mer, La Ciotat, Marsiglia, Arles, Sète e Narbonne. Obiettivo dell’incontro era quello di rinsaldare i rapporti tra attori che si muovono in un ambito culturale che è più omogeneo di quanto suggeriscano le frontiere nazionali. Non a caso l’AMMM (Associazione dei Musei Marittimi del Mediterraneo) sviluppa iniziative che hanno come oggetto il Grande Golfo e cioè il litorale costiero compreso tra la Catalogna e la Liguria. La discussione è stata preceduta da un giro di tavola nel quale gli italiani e poi i francesi si sono presentati ed hanno illustrato le rispettive storie ed attività. Da parte nostra erano rappresentati: Yacht Club Italiano, Genova; FIBaS, Genova; Cantiere della Memoria, Le Grazie; Promotori del Museo Galata, Genova; Storie di Barche, Genova; Museo Navigante, La Spezia; La Nave di Carta, La Spezia, Amici del Leudo, Sestri levante; Vela Tradizionale, La Spezia; Vele d’Epoca Verbano, Varese; Università di Genova. Tra i molti spunti emersi da parte francese nello scambio d’idee si può segnalare il progetto di un importante evento sul patrimonio e la cultura marittima, da svolgere presso il museo MUCEM di Marsiglia; una discesa del Rodano da parte della copia di una nave romana, eseguita da un’università tedesca e la presentazione del testo di Guy Brouet: Restaurer n’est pas réparer! Questo illustra, con modalità didattiche e con il supporto di centinaia di fotografie e di disegni, le tecniche di restauro di un gozzo catalano. Le proposte di collaborazione si sono poi focalizzate sulla partecipazione a Escale à Sète una festa marittima in programma per la prossima Pasqua e sulla possibilità, per le imbarcazioni che faranno rotta verso la Francia, di far tappa lungo il percorso in porti in cui siano attive delle associazioni locali. L’incontro si è concluso con l’impegno di svolgere delle iniziative comuni nel corso di Escale à Sète e con l’espressione della volontà di ripetere questi scambi nel prossimo futuro.

Giovanni Panella

 

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